Pagine

lunedì 16 agosto 2010

In risposta a Graziella!

(Caro Mariano)
Mi chiedo perché abbiamo perso tempo a scuola per studiare la storia, se hanno scritto solo bugie (...)
Graziella

---------------------
Cara Graziella, in breve.
La storia è, essenzialmente, racconto! E i fatti hanno la pelle dura!!
Ma sovente, capita, questi - i fatti- siano travisati, addomesticati, aggiustati e/o falsati...; ciò non di meno i fatti hanno la tendenza a venir fuori: sono come dei corpi galleggianti tenuti innaturalmente sottacqua... Per far ciò li devi zavorrare con molte... bugie, possibilmente ben confezionate! Ma, come ti dicevo, i fatti hanno la pelle dura e difficilmente non vengono fuori!
Poi, non dimentichiamo il "carattere" della nostra realtà statale (Regno prima e Repubblica, poi), la menzogna.
Aggiungi, ancora, una certa tendenza a mercificare le idee e le posizioni ideali (o ideologiche), i miti fondativi dello Stato italiano, le stragi di Stato, ed hai il quadro completo!
Per questo abbiamo monumenti a mascalzoni di Stato,frutto della "mistica" post unitaria e fascista, che ha creano il mito dei Savoia, del Regno, di Italia uno, unito e fascista!!
Guarda i monumenti, fatti dal fascismo, ai caduti (di Stato)per la prima guerra mondiale; gli onori alle vittime sacrificali dello Stato,che son morti riandando Savoia, ecc, e lo schifo è servito. Ed ancora oggi i monumenti a questi stragisti campeggiano nelle nostre piazze...
Viene il tempo di buttarli via: Garibaldi, I Savoia,Cavour, e i vari assassini , stupratori, criminali di guerra, che hanno anticipato Marzabotto ed altre stragi naziste; ed ancora, i generali assassini del Real esercito Piemontese, che hanno deportato soldati e non terroristi o banditi, in lager, e lì lasciati morire di inedia, senza onore, senza dignità!
Come potevano emergere e diffondersi i numeri, i fatti,le menzogne, le violenze che sottostanno a quella che ci hanno insegnato a chiamare La Unificazione del Paese, ma altro non fu che l'annessione di stati liberi, autonomi, efficienti ed indipendenti!
Ecco il compito della memoria, delle analisi, del perché vicende e fenomeni sociali inediti per il Sud: il Brigantaggio, l'emigrazione, la povertà diffusa, l'abbandono delle campagne, l'arretratezza delle genti del Sud,la forza delle Camorre e delle Mafie, ecc.
Certamente, non mancavano problemi e "situazioni tipiche"..., ma non erano quelle che la vulgata odierna sul Sud (e i napoletani) ci propone. Tieni presente che nel Sud l'Impero di allora, quello Inglese, giocò sporco! E, con, e per mezzo di gruppi anarchici, carbonari e massoni, attentò no al violento governo Sabaudo (vedi come furono bravi!) ma pensarono bene di dirigere l'attenzione di molti facinorosi a distruggere aduna ad una tutte le realtà governative e nazionali che allora erano presenti e vigenti in Italia. Questi si assunsero una mistica della unità, a costo del sangue... dei vinti! Si sentirono investiti di autorità morale ed ideale –di fatto il Regno delle Due Sicilie era da questi descritto come l'inferno interra!- e complici tra loro crearono un sistema di cose per cui si ebbe l'annessione... e il Re, che si chiamava Vittorio Emanuele II, fatta l'Italia,uno Stato nuovo, continuò a chiamarsi Vittorio Emanuele II, perché per lui quello che era accaduto non era la formazione di un nuovo Stato, ma una conquista di terre alle sue terre!
Il nostro stato attuale, di miseria e sottosviluppo... no né un destino iscritto nei luoghi o nel DNA delle genti del Sud, né una volontà del Fato, ma il frutto amaro e velenoso di una violenza sistemica alla economia, alla libertà, alla dignità del Sud Italia; un tempo scrigno di oro,ricchezze artistiche, movimenti culturali, progresso scientifico e medico,lungimiranza politica ed industriale ed oggi più che mezzogiorno di Italia..., mezzanotte del Paese!

Allora occorre Organizzare la speranza!

Nessun commento:

Posta un commento